Vota Ferrini


Di Ettore Ferrini

Nessuno ha mai preso a cuore i veri problemi degli italiani, quelli che li assillano tutti i giorni: il primo per esempio, il più urgente, è senza dubbio quello dei ciclisti. Vanno chiaramente aboliti, è evidente, o in alternativa si potrebbero munire le automobili di armi (non letali, perché purtroppo abbiamo firmato le convenzioni di Ginevra) per addormentarli e sistemarli sugli argini, così fungono anche da deterrente per chi intendesse riprovarci. Altro provvedimento da adottare immediatamente è il parcheggio disabili per tutti, trovo infatti discriminatorio che ce l’abbiano solo i portatori di handicap: perché loro possono parcheggiare nel mio e io non posso farlo nel loro? Questa sarebbe democrazia? Non mi pare. Altra cosa fondamentale da fare subito è fornire a tutti gli italiani una stampante per le banconote. Mi pare ormai evidente che i soldi non bastino mai e non mi capacito di come in tutti questi anni non sia venuto in mente a nessuno. Chiaramente uno le cartucce se le compra da sé, per carità. Voi direte: ma se uno finisce le cartucce poi non può stamparsi i soldi per ricomprarle. Lo so, infatti su questa cosa ci sto ancora ragionando, non è che posso sapere tutto. Possibile che siete sempre a criticare? Leggetevi la Lucarelli, vai, invece di rompere i coglioni a me. Andiamo avanti: invasione armata del Vaticano e confisca di tutti i beni mobili e immobili. Mi pare una bella idea, no? Io organizzerei per il 20 di settembre, così poi non si fa casino con le date e fra l’altro non fa ancora troppo freddo, uno al limite dopo può anche fare un salto a Ostia, per dire. Introdurre sanzione amministrativa per il “qual è” con l’apostrofo e impiccagione per chi scrive “c’ho” invece di ci ho. Obbligo di quinta elementare per la Fedeli e blocco della connessione internet a Scanzi. Se sei d’accordo scrivi “rosso” nei commenti, condividi questo articolo con almeno 74 amici, fai due giravolte e muori avendo cura di lasciare pulito.

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *