di Ettore Ferrini
Matteo Renzi è l’uomo della Provvidenza, Egli ci salverà.
Ho visto con i miei occhi Renzi entrare in un cinema col cellulare acceso, e la gente ha chiesto di spegnere il film. Perché Renzi è il Messia, anzi di più, Gesù camminava sull’acqua, lui ci lascia anche le zampate. E non è vero che è stato condannato per le cene costose, il fatto è che quando andava al ristorante i camerieri gli lasciavano la mancia.
Renzi risolverà tutti i problemi, anche quelli di geometria, perché Egli può fare qualsiasi calcolo, anche quelli alla cistifellea. Senza penna. Renzi sa dove trovare i soldi, l’ho visto io stesso ritirare 50.000 euro dal bancomat. Con la tessera socio Coop. Renzi è il futuro, ma è anche il congiuntivo. Renzi abolirà il Senato, e se gli girano i coglioni abolirà tutta Roma, anche perché con questa faccenda del Diritto Romano anche basta. La nuova legge elettorale sarà tressette con la bevuta e darà a Baricco il diritto di veto. Sulla scelta della bevuta, dico. L’Italia cambierà finalmente verso (“oioia” andrà benissimo), ci saranno parcheggi per disabili anche per chi sta bene, acquasantiere libere e gratuite in ogni angolo delle città e l’inno nazionale lo riscriverà Padre Cionfoli coi Metallica, perché ci vogliono le larghe intese anche nella musica.
Matteo Renzi è tutto questo e molto di più.
Io l’ho visto giocare a tombola alla Casa del Popolo e fare scopa. Ma lo sapete che quando è andato alla Ruota della Fortuna ha vinto 48 milioni con una sola puntata? Di Dexter, fra l’altro. E poi basta, con questa faccenda della superficialità: Renzi non è solo su Vanity Fair! Ha posato anche per un calendario. Quello Gregoriano. Voi non lo sapete ma quando Renzi parla alla Leopolda è talmente democratico che la gente non batte le mani, ci pareggia. Per rispetto dell’avversario. Renzi sa quello che fa, non è uno che scherza col fuoco e se ci scherzasse il fuoco invece di prendersela farebbe la tessera del PD. Almeno ci sarebbe qualcosa di rosso in quel partito lì.





