di Ettore Ferrini
Sto con il mio partner attuale da circa un anno e siamo molto innamorati, ma lui soffre di eiaculazione precoce e, spessissimo, raggiunge l’orgasmo prima ancora di aprire la porta della camera. Posso trovargli un aiuto senza offenderlo? Cosa posso fare?
Milena Pottagonfia
Cara Milena, il problema posto è molto diffuso e sono state sviluppate svariate tecniche. Potrebbe aiutarlo installando una porta a saloon, più rapida da attraversare, oppure evitando la camera, provando a fare sesso direttamente sul piano cottura, approfittandone per girare il risotto agli asparagi che nel frattempo si potrebbe attaccare tutto al tegame. No, non lei, dico la pentola. Un altro metodo potrebbe essere comprare uno dei molti libri che ho scritto sull’argomento: “La sindrome di Sparalesto”, “Fatti una sega prima” oppure il simpatico tomo scritto completamente in rima ” È inutile avercelo grande se poi ti vieni nelle mutande”. Generalmente l’acquisto di questi manoscritti, oltre ad arricchirmi vergognosamente, hanno l’effetto di far sentire in profondo imbarazzo l’uomo che li legge, il che è pur sempre un ottimo risultato. Come ultimo consiglio le proporrei di venire in studio domattina presto che di solito verso le 9 ce l’ho durissimo, però su questo non posso garantire, dipende parecchio dalla vastità del mio giramento di coglioni. A presto.
Durante il coito riesco a raggiungere un’erezione soddisfacente e duratura soltanto quando il rapporto sessuale avviene durante le partite del Chievo e raggiungo l’orgasmo solo quando segna Roberto Inglese, però su rigore. Ho paura di avere qualche problema, o almeno questo è quello che sostiene mia moglie. Io le ho risposto che visto e considerato che Inglese ha segnato 10 goal (nessuno su rigore) e noi abbiamo 3 figli forse c’è qualcosa che non quadra. C’è rimasta male. Eppure ho controllato più volte sul sito della Gazzetta. Lei ha un’opinione in merito?
Massimo Cervo
Caro Massimo, lei si affligge per niente. Inglese è un ottimo attaccante, ha perfino rifilato una tripletta al Sassuolo, nonostante un rigore sbagliato, quindi qualche minuto ha trombato anche lei e ciò indica che c’è davvero speranza per tutti. Se però il fatto di essere BECCO le abbassa drasticamente la qualità della vita dovrebbe provare pian piano ad ammazzarsi, ma no tutto insieme che poi le resta il desinare sullo stomaco.
Ho 28 anni da 19 sono fidanzata, amo il mio uomo ma non riesco a raggiungere l’orgasmo. Solo una volta circa 10 anni fa in vacanza ho realmete goduto, è stato indimenticabile, infatti ero col bagnino senegalese. Da allora i nostri rapporti (col mi’ òmo, no col bagnino) sono piacevoli ma sebbene all’inizio senta il piacere crescere dopo un po’ lo sento sfuggire e anche le secrezioni vaginali si esauriscono e produco rena. Cosa fare? Il mio ragazzo ha un forte appetito sessuale (in 19 anni lo abbiamo fatto altre 4 volte) ma è paziente e desideroso di aiutarmi.
Elisa Topadiaccia
Da quel che mi dici sembra che il tuo problema sia che lei non si droga. Può succedere anche con persone che amiamo di non riuscire ad abbandonarsi, a quel punto ci vuole -minimo- un bottiglione di Lambrusco. In realtà credo che dovrebbe provare con l’eroina, però poi qualche buonista (e c’è pieno, glielo assicuro) mi criticherebbe. Ad ogni modo, nel frattempo dipinga il su’ òmo di nero e ripensi a quel bagnino che le fece una potta come un cestello di lavatrice, io credo che se la ama veramente il suo fidanzato si presterà a questo simpatico giuoco.





