Inutile negarlo, a me questa faccenda di avere al governo un eroe che “ha difeso i nostri confini” non è ancora andata giù. Il fatto non sussiste, assolto. Quale fatto? No perché sarà meglio specificarlo. Il fatto che non abbia mai fatto una sega in vita sua? Ecco, su quello ci sono sicuramente le prove. Scusate eh, facciamo un passo indietro: è il primo di agosto del 2019 e Open Arms soccorre 124 migranti in mare, a quel punto l’equipaggio chiede un porto sicuro ma Salvini (Interni) in accordo con quell’altro genio di Toninelli (Trasporti) vietano l’ingresso nelle acque italiane. Dalla nave chiedono di far sbarcare almeno i 39 minorenni, niente, non gliene può fregare di meno. Open Arms continua ad andare avanti e indietro fra Italia e Malta, la situazione a bordo diventa ingestibile: i migranti, in condizioni igieniche e sanitarie disastrose da 20 giorni, sono sfiniti. Alcuni, vedendo le coste italiane si gettano in mare cercando di raggiungere Lampedusa a nuoto. Raramente mi sono vergognato così tanto e ora mi devo pure puppare tutti i giorni la retorica della “difesa nazionale”? Ma chi ci avrebbe attaccato? A me risulta che siamo noi a spedire armi in Ucraina e a Israele, non ho visto nessuno invadere la provincia di Livorno, a parte i fiorentini quando inizia a fa’ caldo. Ha avuto pure il coraggio di dire “Chi fa politica coi migranti ha perso”. Guarda che sei tu quello lì, e magari avessi perso!
L’unica soddisfazione è stata quando per questa sua “vittoria” si è vantato con Trump (anche lui grande filantropo), ma Ciuffo Ribelle alla cerimonia di insediamento in America non l’ ha nemmeno invitato. Quando hanno chiesto all’eroe come mai non partisse per gli USA ha detto: “No, io non vado perché devo rimanere in Italia a occuparmi dei treni”. Dei treni? L’hanno messo a pulire i bagni? No perché sugli scioperi non mi pare che stia facendo granché l’eroe, tutti i giorni c’è qualche tratta ferma.
Si vede che non essendogli riuscito il blocco navale, deve aver ripiegato su quello ferroviario. Giusto l’altro giorno c’è stato un guasto sull’alta velocità fra Roma e Firenze e sapete lui cos’ha detto? “Per ovviare ai ritardi dei treni bisogna ridurre le corse del 15%”. Ma che ragionamento è? Come dire che per ave’ meno figlioli uno deve smette’ di tromba’. Bravo. Da solo ‘un c’ero arrivato. E del suo nuovo codice della strada ne vogliamo parlare? No, meglio di no. Anzi, una ve la racconto. Sapete degli inasprimenti per la guida in stato di ebrezza no? Ecco. Un tizio, un avvocato di Viterbo, accosta con la macchina e se ne sta lì col motore acceso. Passano i Carabinieri, ci sta che li avesse visti arrivare, questo non lo so, sta di fatto che scendono e gli chiedono di fare l’alcool test. Lui si rifiuta. Con il nuovo codice Salvini: sanzione massima e ritiro della patente. Ma incredibilmente il tipo fa ricorso e vince, patente restituita e niente multa. Sapete cosa ha raccontato? Che si era fermato
perché ci aveva gli strizzoni e si stava per cacare addosso. Giuro non me la sono inventata, e infatti è così bella che ci ha creduto anche il giudice di pace. E così l’Eroe che ci difende dai profughi, dalle droghe, dai gay e un pochino anche dai Metallica (perché suonano troppo forte), per una volta c’è rimasto fregato. Perché se tu trasformi dei naufraghi in pericolosi conquistatori delle terre italiche o chi si beve due birre il sabato sera in un criminale che il lunedì successivo è ancora in preda a chissà quali allucinazioni, io prendo le tue leggi e le trasformo in quello che sono: un attacco di dissenteria.
Ettore Ferrini, gastroenterologo.
