Fabio Nocchi


Fabio Nocchi

nocchi2

Fabio Nocchi – per raccontare l’essenza del personaggio è utile riportare ciò che, di lui, ebbe a dire Lord Byron nel 1823, pochi mesi prima della sua dipartita: “credo in tutta onestà che al mondo esistano poche persone del calibro morale e intellettuale di Fabio Nocchi: in pochi lo sanno, ma una volta mi ha offerto addirittura una scingomma alla fragola.” L’aneddoto assume maggiore pregnanza considerando il fatto che all’epoca in pochi già sapevano dell’esistenza di un’organizzazione segreta internazionale che aveva, tra i compiti precipui, quello di impedire che le scingomme alla fragola riuscissero a conquistare il mondo. A questo punto, molti tra voi avranno interrotto la lettura di queste righe per consultare un valido dizionario in grado di rivelarvi il significato della parola “precipui”. Chi non l’avesse fatto, può rimediare cercando “palingenetico”, “epilimnio” o “nerchia nodosa”. Tornando al nocciolo della questione, a seguito della scabrosa rivelazione del Byron, le scingomme alla fragola dovettero ovviamente rinunziare all’idea di conquistare il mondo e tornarono scornate sul loro pianeta, che è situato nei pressi di Marina di Bibbona. Tutto ciò per merito del Nocchi, al quale dobbiamo dunque la salvezza del Pianeta Terra. Perciò gli rendiamo grazie e, quando scrive le sue immonde stronzate o fa qualcuno dei suoi disegni di merda, ci sforziamo di ridere.

 

Il suo primo romanzo: