Cosa c’entra Salvini coi Rolling Stones? 13


Partiamo dall’inizio.

Succede che Rolling Stone dedichi una copertina al ministro dell’Interno, una grossa scritta su sfondo arcobaleno (simbolo della comunità LGBT ma con i colori in ordine inverso): “Noi non stiamo con Salvini”. Si tratta di una sorta di appello sottoscritto da numerosi artisti, che vanno da Caparezza a Michele Serra, in cui si parla dei valori di civiltà e convivenza che il popolo italiano starebbe perdendo.
Succede che Salvini non la prenda benissimo e risponda alla rivista con un post sull’immigrazione (peraltro mai citata nell’articolo) e chiedendo ai suoi followers di andare a difenderlo.

Non fosse già buffo di per sé che un ministro della Repubblica scateni una flame war su Facebook, il bello deve ancora arrivare. Infatti i fan del capitano, notoriamente persone di grande cultura, non hanno neanche idea dell’esistenza di una rivista chiamata Rolling Stone (del resto è nata appena nel 1967 e pubblicata per la prima volta in Italia nel 1980) e quindi se la prendono con la band di Mick Jagger e Keith Richards, che ovviamente non c’entra niente. Il risultato è a dir poco esilarante, ne ho ricavato una breve selezione. Buon divertimento.







Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

13 commenti su “Cosa c’entra Salvini coi Rolling Stones?

    • Giovanni

      Il “bello” (si fa per dire!) è che la foto del loro concerto a Venezia circola sui più disparati siti bufala ri come “ecco una foto degli immigrati che ieri volevano partire dal porto di Tripoli per arrivare in Italia” e da lì si scatena il delirio (questo sì, e senza neanche droghe!) dei minus habens

  • Pietro

    Una precisazione:

    La bandiera stampata sulla copertina di Rolling Stone (con quel preciso ordine di colori) è la bandiera della Pace.
    La bandiera Arcobaleno simbolo della comunità LGBT, come scritto nell’articolo ha i colori invertiti, proprio per distinguersi da quella della Pace.

  • Elisa

    Il Nobel per la Letteratura va indiscutibilmente ad Angelo Bellini. Complimenti.
    Non riesco a capire se i miei eritrociti sian fuggiti a causa dei “farebbero” o per l’uso improprio delle “x”.
    Sugli altri commenti meglio soprassedere.

  • Giovanni

    Da Veneziano mi ricordo di quel concerto citato da queste persone senza un briciolo di cultura musicale le perché furono i Pino Floyd a suonare!!!!

  • Antonio Corsi

    L’ignoranza al potere! E’ il dato comune al Capo e ai suoi accoliti, che meritano solo il più convinto disprezzo!

  • massimiliano

    mai sia che leggi qualcosa, hai basato un’intera campagna elettorale sull’ignoranza, hai formato un gruppo di ignoranti che ti segue con quattro frasi ad effetto, perché mai leggere o invogliare le persone a farlo…

  • Sand

    I commenti sono veramente penosi. Scritti da semianalfabeti. Invidiosi senza un vero cervello da poter interrogare. Che pena fate!